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Opere

Ritratto di André François Alloys de Theys d'Herculais

Dimensioni: 137,8 x 105,4 cm

Data: 1727

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Nicolas de Largillière (Parigi 1656 - Parigi 1746)

Soggetti

MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, ParruccaParrucca
Capigliatura artificiale fatta con capelli naturali o con materiali che vi assomigliano (crine di cavallo, lana di pecora, fibre vegetali, ecc.). La base della calotta è generalmente costituita da stoffa o pelle sottile sulla quale vengono fissati i capelli.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, Paramano (manopola)Paramano (manopola)
Risvolto decorativo della manica in un abito o mantello, generalmente ampio, di velluto, pelliccia o di seta.
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, PassamaneriaPassamaneria
Guarnizione decorativa per abiti, tappezzerie e tendaggi.
, MarsinaMarsina
Sorta di giacca da uomo inizialmente lunga e diritta, a falde squadrate, come nei modelli di fine Seicento, che diviene nel corso degli anni sempre più aderente al busto e alla vita, molto svasata posteriormente grazie all'introduzione di piegoni supplementari sulle cuciture laterali.

Descrizione

L'allegorico ritratto di Largillière mostra A.F.A. De Theys d'Herculais nelle vesti di fiero e vittorioso capitano d'arme. La corazza e l'elmo bruniti aggiungono quel tocco pittoresco - e un po' senza tempo - tanto caro ai dipinti commemorativi, ma il costume e l'estetica sono pienamente settecenteschi: l'uomo indossa una marsina di gala francese di velluto unito color porpora, con tasconi e larghi paramani risvoltati fino alla piegatura del gomito, riccamente ricamata e gallonata con bottoni e profili di passamaneria dorati e rilucenti. Le eleganti sopravvesti patrizie da parata sono sempre impellicciate: il grande mantello blu cobalto è infatti profilato e foderato di pelliccia maculata, forse leopardo. Nel XVIII secolo la biancheria maschile è raffinatissima e non ha nulla da invidiare a quella femminile. La camicia è sempre finemente arricciata intorno al listino che circonda il collo e scompare proprio sotto la fascetta da collo, avvolta come un fazzoletto. Manichini di pizzo sono arricciati anche ai polsi, ed escono svolazzanti dai paramani. I guanti, quasi sempre di pelle liscia e color panna, hanno polsini abbastanza alti e sempre un po' svasati. Agghindato dalla testa ai piedi, l'uomo del Settecento non trascura mai il trucco e il parrucco: incipriati il volto e la fronte di bianco, colora le gote di polvere rossa e mette in evidenza le folte ciglia nerissime. La parrucca è tenuta molto bassa sul capo, creando una scriminatura centrale tra le due masse di buccoli laterali grigiastri, e scende fluente lungo la schiena, raccolta in un nastro.

Fonte: Rosita Levi Pisetsky, Storia del costume in Italia, Vol. IV, Milano 1964, p. 187.
Clara Pellegris