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Opere

Doppio presunto ritratto di François de Julienne e sua moglie

Dimensioni: 100 x 80 cm

Data: 1743

Tecnica: Acquerello

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Charles Antoine Coypel (Parigi 1694 - Parigi 1752)

Soggetti

GiustacuoreGiustacuore
Indumento maschile in uso nel Settecento, costituito da una giubba piuttosto attillata fino all'altezza della vita e  che poi si apre, allungandosi fino al ginocchio. Spesso è ricamata.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, Robe à la françaiseRobe à la française
Il tipico abito femminile del diciottesimo secolo in Francia. Consisteva di un abito molto aderente nella parte superiore e aperto sul davanti, una gonna (jupe) e una pettorina (pièce d'estomac).
, PettorinaPettorina
Inserto di stoffa con funzione ornamentale per coprire la scollatura femminile se particolarmente profonda. Già in voga fin dal XVI secolo, fu in quel tempo adottata anche nell'abbigliamento maschile. Nel XVIII secolo in Francia prese il nome di pièce d'estomac.
, Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.
, Engageantes (manezzini, manichetti o cascate)Engageantes (manezzini, manichetti o cascate)
Bordi sovrapposti di pizzo, o in tela liscia per donne e uomini borghesi, che ingentiliscono le maniche corte al gomito.
, Pettinatura à toupetsPettinatura à toupets
Pettinatura preferita dalla damine del XVIII secolo. Lasciava la fronte completamente libera, ma incorniciata da una seria di riccioli rialzati sul capo da un'imbottitura di crine, ornati da penne, nastri e fiori, e infine incipriata. L'effetto finale era estremamente leggiadro, morbido e vaporoso.
, Parrucca ailes de pigeonParrucca ailes de pigeon
E' la più classica e tradizionale acconciatura maschile settecentesca. Tutti i capelli dell'uomo sono nascosti al di sotto di una bianca parrucca incipriata, abboccolata solo nella parte inferiore. I ricci sono molto stretti e disposti in fili sovrapposte.
, Paramano (manopola)Paramano (manopola)
Risvolto decorativo della manica in un abito o mantello, generalmente ampio, di velluto, pelliccia o di seta.
, DamascoDamasco
Tessuto di seta di un solo colore in genere lavorato a motivi floreali che spiccano sul fondo raso per contrasto di luminosità.
, RoucheRouche
Arricciatura usata per guarnire capi di abbigliamento e ottenuta increspando una striscia di tessuto.
, Volant (volante o falpalà)Volant (volante o falpalà)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.

Descrizione

Le tonalità pastello dell’acquerello evocano la consistenza leggera, vaporosa e delicata delle decorazioni di questi abiti. In perfetto stile rococò, il pittoresco e delicato disordine di fronzoli, ricami e orpelli dà carattere all’abbigliamento e un’impronta settecentesca inconfondibile. In bianco raso di seta, la robe à la française femminile raggiunge proprio in questi anni l’apice in grazia e distinzione: la scollatura è quadrata e sempre molto profonda, le maniche si aprono al gomito in cascanti e svolazzanti engageantes e la pettorina si chiude a punta sul vitino. Fiocchetti e nastrini rosa cipria, rouches di pizzo colorato e volants si accumulano un po’ ovunque, persino attorno al collo e sulla piccola pettinatura à toupets. Il marito, dai lineamenti rotondi molto simili a quelli della moglie, indossa un habite à la française. Composto da giustacuore, panciotto e culotte, è il completo maschile per antonomasia. Giacca e gilet si aprono sulla camicia, guarnita di trine allo sparato, e chiusa sotto il mento da un solo giro di tour de col, annodato a cravattino. Non meno ricchi di decori e merletti, il panciotto è lavorato con ricami damascati e la sopravveste ha grossi bottoni e lunghe asole sui lati. I capelli sono infine celati sotto la parrucca ailes de pigeon.
Clara Pellegris