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Opere

Ritratto di Maria Leczinska, regina di Francia

Dimensioni: 274 x 193 cm

Data: 1747

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Château de Versailles @ Versailles

Autore

Charles-André van Loo, Carle van Loo (Nizza 1705 - Parigi 1765)

Soggetti

CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, PanierPanier
Nome dato all'armatura che, riempita di crine, veniva posta nel XVIII secolo sui fianchi per allargarli e sostenere l'ampiezza delle gonne.
, RoucheRouche
Arricciatura usata per guarnire capi di abbigliamento e ottenuta increspando una striscia di tessuto.
, Grand habitGrand habit
Tipologia di abito, comparso in Francia nel diciottesimo secolo, esclusivamente riservato alla vita di corte. Si compone di un corpetto steccato, una gonna (jupe) indossata sopra ad un grande panier o ad una sottogonna di tela irrigidita, e infine termina con un lungo strascico amovibile.
, AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, BraccialettoBraccialetto
Ornamento quasi sempre prezioso sia nel metallo che nella lavorazione portato fino dai tempi più antichi al polso o all'omero o alla caviglia, con il nome anche di cerchio.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, StrascicoStrascico
Fondo allungato dell'abito, che viene trascinato per terra. Rendendo la figura più alta e sottile, conferisce importanza a chi lo porta e perciò è riservato soprattutto agli ambienti di corte. Fissato sulle spalle come elemento separato, oppure prolungamento della veste.
, Velluto broccatoVelluto broccato
Velluto che presenta aree di fondo ricoperte da trame broccate generalmente in filati d'oro e d'argento.
, VentaglioVentaglio
Il ventaglio pieghevole è nato in Giappone, dove veniva realizzato con legno di hinoki (cipresso giapponese). Introdotto per la prima volta in Cina alla fine del periodo Heian (dodicesimo secolo), fu in seguito prodotto dai cinesi con legno di sandalo o avorio e decorato in oro e argento. Tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo i ventagli orientali vennero introdotti in Europa, e intorno al 1549 divennero un accessorio di moda alla corte francese. A partire dal diciassettesimo secolo anche in Francia, e in particolare a Parigi fu avviata la produzione di ventagli; l'amore per questi accessori toccò la punta massima a metà del secolo successivo. Gli eleganti ventagli francesi rappresentavano la punta più alta di maestria dell'artigianato artistico; erano realizzati nei materiali più diversi, come avorio, tartaruga o madreperla e venivano decorati con pitture a smalto e lavori d'intaglio in rilievo.

Descrizione

La moglie di Luigi XV è ritratta con indosso un sontuoso esemplare di grand habit, una tipologia di abito riservato esclusivamente alla vita di corte, costituito da un corpetto e una gonna separati e da uno strascico amovibile. Il corpetto attillato ha un ampio scollo sormontato da una fascia in pizzo riccamente lavorato che copre appena le spalle e il decolleté. La parte anteriore è ricoperta da ricami a motivi floreali, gli stessi che decorano l’intero abito, e presenta inoltre numerose applicazioni di piccoli fiori argentei e rouches dorate. Queste ultime scendono in due strisce diagonali che si congiungono all’estremità appuntita del corpetto e proseguono poi lungo i bordi, sui quali sono applicate delle perle disposte a coppie. Le maniche dell’abito, lunghe fino all’altezza del gomito, sono ricoperte quasi interamente da rouches di pizzo sovrapposte che terminano appena sopra il lembo finale della manica di cui si notano i ricchi decori. L’ampia gonna è tenuta in forma da un panier che rende i fianchi esageratamente larghi, così da far risaltare ancor di più la vita stretta dal corpetto. La parte inferiore dell’abito è anch’essa ricoperta da ricami floreali e corpose rouches dorate disposte seguendo una linea ondulata, a cui sono inoltre applicate cascate di fiori argentei. Appena poggiato sulle spalle vi è il lungo mantello reale, in velluto azzurro con gigli d’oro e foderato in pelliccia di ermellino, che scende fino a toccare terra. I capelli fittamente arricciati sono ben fissati sul capo, mentre nella parte posteriore alcune ciocche di boccoli ricadono morbidamente sulla nuca. Particolarmente preziosi sono i numerosi gioielli indossati dalla regina, tra i quali spicca la parure composta da collana e orecchini con grandi diamanti pendenti e i bracciali costituiti da tre file di perle, queste ultime presenti anche sul gioiello che impreziosisce la capigliatura. Infine, un piccolo anello è portato sul mignolo della mano sinistra, la stessa che stringe un candido ventaglio.

Fonte: Enrica Morini, Storia della moda. XVIII-XXI secolo, Milano 2010, pp. 24-25.
Sara Volpi
Elisabetta De Toni