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Opere

Ritratto di Rudolphina Wilhelmina Elizabeth de Sturler

Dimensioni: 87 x 70 cm

Data: 1829

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Rijksmuseum @ Amsterdam

Autore

Cornelis Kruseman (Amsterdam 1797 - Lisse 1857)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, GiaccaGiacca
Indumento maschile che copre la parte superiore del corpo o poco oltre, a un solo petto, o a doppio petto, che si afferma a partire dal XIX secolo. 
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, ScialleScialle
Panno quadrato o rettangolare, di origine orientale, che serve a coprire la nuca e le spalle nude. Nel Kashmir fin dal XV secolo si confezionano scialli con la finissima lana della capra tibetana. Gli scialli del Kashmir ebbero un grande successo in Europa nel periodo del Direttorio, come utile complemento della moda classicheggiante che imponeva leggeri abiti drappeggiati, profondamente scollati e senza maniche. La moda dello scialle si affermò durante tutta l’epoca romantica del Biedermeier e fu particolarmente diffusa sotto l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.
, SpillaSpilla
Ornamento femminile e maschile da porsi all'altezza della scollatura, sul risvolto del soprabito, su abiti, bluse, copricapi e anche cravatte. Realizzata normalmente in metallo (argento o oro, a volte in bronzo) e decorata con smalto o pietre preziose incastonate. 
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.

Descrizione

La tela sapientemente dipinta da Kruseman, permette all'osservatore di determinare al primo sguardo l'elevato status sociale dei soggetti rappresentati. L'abito di scuro velluto, bordato di pelliccia candida, appartiene alla contessa Rudolphina Wilhelmina Elizabeth di Sturler, seconda moglie del conte Johannes van den Bosch, che posa con il figlioletto Riccardo Cuor di Leone. In questo ritratto non si risparmia una certa dose di ostentazione nell'apparire, soprattutto della donna. Oltre all'abito, degna di nota è la preziosa parure in oro e brillanti composta da orecchini pendenti, un'importante collana e una spilla posta al centro della profonda scollatura a barchetta del vestito. Un altro accessorio indice di gusto, nonchè di lusso, è lo scialle, i cui esemplari più preziosi provengono direttamente dalla regione del Kashmir. A completare la mise un vistoso cappello ornato da piume e guanti bianchi. Il bambino, vestito anch'egli di tutto punto, sfoggia il classico abito maschile dell'epoca. Sotto la giacca fa bella mostra di sè il gilet color crema sbottonato e la camicia dal colletto sparato attorno a cui è annodata la cravatta.
Sara Volpi