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Opere

Ritratto di Anna van der Aar

Dimensioni: 22,2 x 16,5 cm

Data: 1626

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Frans Hals (Anversa 1582 circa - Haarlem 1666)

Soggetti

GorgieraGorgiera
Colletto a pieghe fitte e strette, in mussola, trina o lino finissimo. Era inamidato e spesso irrigidito con filo di ferro.
, CuffiaCuffia
Copricapo di panno, trine o altri tessuti, più o meno adorno, talvolta legato sotto il mento. Fu portato con molte varianti fino al XVII secolo e successivamente destinata esclusivamente ai bambini.
, CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, Velluto broccatoVelluto broccato
Velluto che presenta aree di fondo ricoperte da trame broccate generalmente in filati d'oro e d'argento.

Descrizione

Nell’Olanda del XVII secolo il rinnovamento dei tratti vestimentiari spetta alla ricca borghesia cittadina, che mette a punto uno stile cupo nelle tonalità ma opulento nelle decorazioni. L’anziana donna del ritratto indossa infatti una veste-mantello, Vlieger in fiammingo, il cui corpetto, rigido e aderente, è confezionato in velluto nero broccato con filigrane dorate che disegnano motivi damascati. Le maniche sono arricchiate da cordonature e trine di ricercata fattura e in corrispondenza dell’attaccatura sono cucite spalline a semicerchio piumate d’ispirazione barocca. La gorgiera olandese raggiunge dimensioni inusitate, tanto da essere ribattezzata à meule de moulin, ma a differenza di quella spagnola è molto soffice e non costringe il capo. Sulla testa, una cuffia di merletto che diverrà nazionale: la sua forma ricorda la corolla di un tulipano, il fiore che proprio in quegli anni affascinò e invase il Paese dall’esotica Turchia.

Fonti: Mila Contini, La moda nei secoli, 5000 anni di eleganza maschile e femminile, Milano 1965; Ranieri Varese, Grazietta Butazzi, Storia della Moda, Bologna 1995.
Clara Pellegris