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Opere

Ritratto di Ignacio Garcini y Queralt

Dimensioni: 104,1 x 83,2 cm

Data: 1804

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Francisco Goya (Fuendetodos 1746 - Bordeaux 1828)

Soggetti

CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, FracFrac
Abito maschile derivato dalla marsina; apparso nel corso del XVIII secolo; originariamente come abito per ufficiali, si affermò intorno al 1760 nei circoli borghesi.
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.
, Batista di linoBatista di lino
Tela finissima di lino che la tradizione vuole essere stata fabbricata originariamente da certo Baptiste da Cambrai nel XIII secolo.

Descrizione

Francisco de Goya realizza un ritratto dal forte richiamo napoleonico: la posa e il costume del generale spagnolo Ignacio Garcini y Queralt rievocano immediatamente i ritratti commemorativi che Napoleone commissiona in quegli stessi anni a David e Ingres. Siamo nel 1804, in piena età imperiale, e l’estetica neoclassica e l’etichetta militare imposte da Bonaparte dilagano in tutta Europa. L’Uniforme del Corpo degli Ingegneri è composta da una paio di calzoni, sempre bianchi, sempre aderentissimi e a vita molto alta; e da un frac marziale scuro, cortissimo sull’addome e chiuso da un doppio petto di bottoni, e lungo a doppia falda sul retro. Una piccola croce rossa e una medaglietta dell’Ordine di Santiago sono cuciti sul petto, e sull’ampio bavero sono incise le fessure degli alamari. L’alto colletto, rosso come la fodera interna e i polsini, è rialzato, incorniciando così la cravatta di batista bianca, annodata tutt’attorno al collo e fin sotto il mento.
Clara Pellegris