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Opere

Ritratto di Maria Luisa granduchessa di Toscana

Dimensioni: 98 x 78 cm

Data: 1770

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Museo Nacional del Prado @ Madrid

Autore

Anton Raphaël Mengs (Aussig (Boemia) 1728 - Roma 1779)

Soggetti

Robe à la françaiseRobe à la française
Il tipico abito femminile del diciottesimo secolo in Francia. Consisteva di un abito molto aderente nella parte superiore e aperto sul davanti, una gonna (jupe) e una pettorina (pièce d'estomac).
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Engageantes (manezzini, manichetti o cascate)Engageantes (manezzini, manichetti o cascate)
Bordi sovrapposti di pizzo, o in tela liscia per donne e uomini borghesi, che ingentiliscono le maniche corte al gomito.
, PettorinaPettorina
Inserto di stoffa con funzione ornamentale per coprire la scollatura femminile se particolarmente profonda. Già in voga fin dal XVI secolo, fu in quel tempo adottata anche nell'abbigliamento maschile. Nel XVIII secolo in Francia prese il nome di pièce d'estomac.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  

Descrizione

L'abito di questo ritratto restituisce un'impressione di morbidezza, suggerita dalle trine vaporose, dagli arricciamenti, dalla seta leggera dal delicato motivo a fiori sui toni del bianco e del blu della classica robe à la française di Maria Luisa granduchessa di Toscana, andata in sposa nel 1765 a Leopoldo di Lorena. Si noti in particolare modo come nella seconda metà del Settecento si delinei l'uso dei guanti lunghi, che coprono fino al gomito il braccio, lasciato scoperto dalle maniche corte. La moda predilige però i mezzi guanti che permettono di lasciare in vista l'aristocratica bellezza delle dita affusolate: tali appunto appaiono nel ritratto di Maria Luisa. Il raffinato senso estetico del Settecento affina il taglio del guanto sulla mano con una linguetta appuntita che, risvoltata, assume un carattere ornamentale. In generale i guanti sono di color bianco, di pelle o di seta, senza ricami né altri ornamenti. Al collo la granduchessa porta un "esclavazzo", ossia un sottile cordoncino nero, così chiamato con un francesismo dal termine "esclavage". Oltre alle perle, i diamanti - specialmente tagliati a brillanti - sono pregiatissimi in quest'epoca, come nel caso degli orecchini della granduchessa, assortiti alle gioie appuntate sul velluto che orna i capelli incipriati. 

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. IV, Milano 1964, immagine 68.
Elisabetta De Toni