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Opere

I quattro dottori della chiesa: sant'Ambrogio

Data: 1485

Tecnica: Affresco

Collocazione

Chiesa parrocchiale di S. Ambrogio @ Ornica

Autore

Angelo Baschenis ( doc. 1450 - doc. 1490)

Soggetti

Saio (saglio, saione)Saio (saglio, saione)
Veste simile alla più antica gonnella, quest'ultima in voga nel XIV secolo e nella prima metà del XV, con ampia scollatura tonda o quadrata da cui fuoriusciva generalmente la camicia elegantemente arricciata. Lunga e ampia, con maniche e guarnizioni, è sfoggiata dagli uomini nel Rinascimento.
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, MitriaMitria
La mitria è un copricapo vescovile comparso nel X secolo e ancora oggi tipico paramento liturgico. La mitra può essere di tessuti preziosi ed ornata di pietre, oppure semplicemente bianca.

Descrizione

L’affresco raffigurante sant'Ambrogio fa parte del ciclo dei quattro dottori della Chiesa dipinti da Angelo Baschenis e che si trovano sugli spicchi della volta dell’interno della chiesa Parrocchiale di S. Ambrogio a Ornica. Sant’Agostino indossa un ampio saio nero con cappuccio, tipica veste dei frati. Sopra di esso porta un grande mantello con cappuccio, rosso all’esterno e verde all’interno, con bordi ricamati in oro, che rende la veste degna di un Padre della Chiesa. Infine indossa una bianca mitria, tipico copricapo vescovile, con disegnata una croce rossa. Le vesti cadono con abbondanti panneggi che creano sul pavimento un gioco di linee curve in un alternarsi di colori brillanti.

Fonti: L. Angelini, I Baschenis, Bergamo 1943, p. 8; S. Milesi, La stirpe dei Baschenis. Sguardi sul Quattrocento e sul Seicento. Asenelis, Borlone, Busca, Maffiolo, Marinoni, Carpinoni, Ceresa, Cotta, Danedi, Caravaggio, Codazzi, Lanfranchi, Spinelli, Zanchi, Barbello, Celesti, Giordano, Padovanino, Segala, Storer, anonimi del Trecento, Quattrocento, Seicento, Bergamo 1993, p. 51; R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. II, Milano 1964, p. 489; G. Mafai, Storia del costume dall’età romana al Settecento, Ginevra 2011, p. 197; J. A. Black e M. Garland, Storia della moda, a cura di M. Cortini, Novara 1984, p. 132.
Giulia Buttazzoni