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Opere

Figure dell'Antico Testamento: Davide re

Data: 1539

Tecnica: Affresco

Collocazione

Chiesa di San Vigilio @ Pinzolo

Autore

Simone II Baschenis ( doc. 1495 - doc. 1555)

Soggetti

GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, TurbanteTurbante
Copricapo presente in numerosissime varianti, in genere composto da una lunga striscia di tessuto (lana, cotone, seta, velluto, ecc.) avvolta intorno alla testa.
, LuccoLucco
Ampia sopravveste lunga fino ai piedi caratterizzata dalla presenza di due aperture laterali per far passare le braccia. Lo si porta foderato di seta o sfoderato, al posto del mantello; d'inverno è foderato di pelliccia.
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, MantellinaMantellina
Piccolo mantello femminile che giunge appena a metà braccio.

Opere correlate

Ritratto di san Vigilio , Ritratto di san Vigilio

Descrizione

L’affresco con Davide re fa parte del programma pittorico che Simone II Baschenis ha realizzato nella chiesa di san Vigilio a Pinzolo. Il ritratto di Davide re si trova tra gli affreschi dell’arco santo, dove sono collocati dodici busti di re. Si tratta di un primo piano a mezzo busto dove il raffigurato tiene nella mano, su cui indossa eleganti guanti bianchi, un violino. Davide re indossa un ampio lucco di colore rosso acceso, come si usava portare a quell’epoca. Ciò che rende l’abito degno di un re è la maestosa e cortissima mantellina che porta sopra il lucco e che copre solo le spalle, di color oro con ricami in rosso, che ricorda un amitto liturgico. Dalle ampie maniche del lucco fuoriesce una manica e, potendo osservare solo questo dettaglio della veste sottostante, possiamo solo ipotizzare che si tratti di un farsetto con maniche attillate e di color oro. Dal farsetto vediamo inoltre spuntare i polsini delle maniche della camicia bianca che finiscono arricciate. Infine Davide re porta in testa un tipo di turbante di panno avvolto in forma cilindrica lungo i bordi.

Fonti: S. Milesi, La stirpe dei Baschenis. Sguardi sul Quattrocento e sul Seicento. Asenelis, Borlone, Busca, Maffiolo, Marinoni, Carpinoni, Ceresa, Cotta, Danedi, Caravaggio, Codazzi, Lanfranchi, Spinelli, Zanchi, Barbello, Celesti, Giordano, Padovanino, Segala, Storer, anonimi del Trecento, Quattrocento, Seicento, Bergamo 1993, p. 62; R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, p. 341; C. Bizioli, P. Ronzelli, in I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Quattrocento I, Bergamo 1978, p. 563. 
Giulia Buttazzoni