Ritratto di don Gabriel de la Cueva

Dimensioni: 112 x 84 cm

Data: 1560

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Staatliche Museen @ Berlino

Autore

Giovanni Battista Moroni (Albino 1525 circa - luogo sconosciuto 1578 circa)

Soggetti

Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone., Stratagliata (crevé, trinciato)Stratagliata (crevé, trinciato)
Fessura praticata di sbieco nel tessuto e talvolta guarnita da uno sbuffo di stoffa di colore contrastante., CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo., BraghettaBraghetta
Nel Quattrocento, nella moda francese borgognona, alla calza a braca viene aggiunta una parte anteriore nella quale venivano rinserrati i genitali: si allacciava con due o quattro fiocchi a puntali, fibbie o bottoni, usata anche come tasca per i guanti e il fazzoletto. Custodia penica del costume rinascimentale. , Calzoni à gigotCalzoni à gigot
Calzoni cortissimi lanciati dalla moda spagnola, molto imbottiti e rotondeggianti, in uso nella seconda metà del XVI secolo, specialmente in Europa occidentale. , CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta., AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani., GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.

Descrizione

Gabriel de la Cueva fu governatore del regno di Navarra dal 1560 al 1563, anno in cui ottenne il titolo di quinto duca di Albuquerque, e governatore di Milano dal 1564 alla morte nel 1571. Qui indossa un farsetto aderente, completamente abbottonato sul davanti. Il taglio all’altezza della spalla, in presenza di un rigonfiamento tipico dell’epoca, lascia intravedere le maniche, ampiamente intagliate, che terminano in polsini ricamati, abbinati al colletto. La cintura, decorata da inserti dorati, è portata in vita e sostiene la spada. Tra i due lembi finali del farsetto si scorge la braghetta, del medesimo colore dei calzoncini corti e rigonfi, testimonianza dell’ormai radicato influsso della moda spagnola. Il semplice cappello è abbinato al farsetto. Sul mignolo della mano sinistra porta due anelli, mentre con la destra regge un guanto.  

Fonti: R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, pp. 137, 166, 197; M. Gregori, Giovan Battista Moroni, in I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento III, Bergamo 1979, p. 241; M. Gregori, in Giovan Battista Moroni 1520-1578, Bergamo 1979, pp. 129-130; F. Rossi, G.B. Moroni, Soncino 1992, p. 80; S. Facchinetti, in Giovanni Battista Moroni (Royal Academy of arts, 25 October 2014 - 25 January 2015), London 2014, p. 123.
Alina Gherardi