Ritratto di dottore (il magistrato)

Dimensioni: 94 x 46 cm

Data: 1560

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Pinacoteca Tosio Martinengo @ Brescia

Autore

Giovanni Battista Moroni (Albino 1525 circa - luogo sconosciuto 1578 circa)

Soggetti

BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo., RoboneRobone
Maestosa e ricchissima sopravveste signorile di gran moda nel XVI secolo. Avvolgente, lunga e quasi sempre foderata con pregiate pellicce. Lo sfoggio dei roboni non sfugge certo alla censura delle leggi suntuarie: soprabiti di questo genere erano infatti sempre ornati con orpelli, guarnizioni e pendagli di ricercata e costosa manifattura., CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  

Descrizione

Il titolo di “Magnifico” e l’abbigliamento hanno contribuito all’opinione diffusa che il ritratto raffiguri un magistrato o un avvocato. La berretta divisa a spicchi, distintiva dello stato ecclesiastico, fu prima del 1570 usata anche dai laici per indicare la qualifica di dottore. La sopravveste è la protagonista: un ricco robone foderato con pelliccia di lince, macchiata di nero sul fondo chiaro, pienamente conforme al lusso rinascimentale. L’unico altro elemento dell’abbigliamento che compare è il colletto della camicia bianca, finemente ricamato sul bordo. I capelli molto corti e la barba portata di media lunghezza e squadrata derivano dal modello militare.

Fonti: R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, III, Milano 1964, pp. 152, 300; G. Butazzi, Influenza spagnola e francese sulla moda nei secoli XVI e XVII, in Il costume in Lombardia, Milano 1977, pp. 90-91; M. Gregori, Giovan Battista Moroni, in I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento III, Bergamo 1979, pp. 244-245; M. Gregori, in Giovan Battista Moroni 1520-1578, Bergamo 1979, p. 136; S. Milesi, Moroni e il primo Cinquecento bergamasco, Bergamo 1991, p. 74; F. Rossi, G.B. Moroni, Soncino 1992, p. 72; S. Facchinetti, in Giovanni Battista Moroni (Royal Academy of arts, 25 October 2014 - 25 January 2015), London 2014, p. 127.
Alina Gherardi