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Opere

Ritratto di cavaliere a figura intera

Dimensioni: 173,5 x 103,5 cm

Data: 1576

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Isabella Stewart Gardner Museum @ Boston

Autore

Giovanni Battista Moroni (Albino 1525 circa - luogo sconosciuto 1578 circa)

Soggetti

Coletto (colletto)Coletto (colletto)
Giubbetto, solitamente in cuoio, senza maniche, indossato inizialmente nell'abbigliamento militare tra il corpo e la corazza; successivamente si diffuse anche come indumento civile.
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, Calzoni ą gigotCalzoni ą gigot
Calzoni cortissimi lanciati dalla moda spagnola, molto imbottiti e rotondeggianti, in uso nella seconda metà del XVI secolo, specialmente in Europa occidentale. 
, Scarpa a zampa d'orsoScarpa a zampa d'orso
La moda dei tagli rinascimentali si estende pian piano anche alle scarpe. Il modello a zampa d'orso presenta infatti particolari fenditure sul dorso del piede. Calzandolo, l'effetto è proprio quello di una zampa d'orso.
, LattughineLattughine
Increspature di mussola o trina in vari modelli, che decoravano il collo e i polsi.

Descrizione

Il gentiluomo ritratto dal Moroni indossa un coletto nero, indumento di origine militare, che termina poco sotto la cintura che evidenzia la vita. Le maniche del farsetto sottostante lasciano intravedere gli orli arricciati dei polsini della camicia, del tutto simili alla lattuga applicata al colletto. I calzoncini sono estremamente ampi, imbottiti e molto corti. Le calze coprono l’intera gamba fino a giungere alle calzature a zampa d’orso. Con la mano destra regge una berretta, mentre con la sinistra impugna l’elsa della spada. Il senso di austerità domina il ritratto ed è assolutamente conforme allo spirito della seconda metà del Cinquecento. I toni degli abiti sono scuri, ma in questo caso non rigorosamente neri.

Fonti: R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, p. 131; M. Gregori, Giovan Battista Moroni, in I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento III, Bergamo 1979, pp. 243-244; G. Mafai, Storia del costume dall’età romana al Settecento, Milano 2011, pp. 242, 278.
Alina Gherardi