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Opere

Ritratto del conte Soderini

Dimensioni: 134 x 97 cm

Data: 1765

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Galleria Nazionale d'Arte Antica, Palazzo Barberini @ Roma

Autore

Pompeo Girolamo Batoni (Lucca 1708 - Roma 1787)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, GiustacuoreGiustacuore
Indumento maschile in uso nel Settecento, costituito da una giubba piuttosto attillata fino all'altezza della vita e  che poi si apre, allungandosi fino al ginocchio. Spesso è ricamata.
, JabotJabot
Volant di tessuto o pizzo appuntato alla base del collo o sul petto. Nato per gli uomini divenne popolare tra le donne a partire dalla metà del diciannovesimo secolo.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, Parrucca ailes de pigeonParrucca ailes de pigeon
E' la più classica e tradizionale acconciatura maschile settecentesca. Tutti i capelli dell'uomo sono nascosti al di sotto di una bianca parrucca incipriata, abboccolata solo nella parte inferiore. I ricci sono molto stretti e disposti in fili sovrapposte.
, TricornoTricorno
Cappello dalla tesa schiacciata in modo da formare tre punte. Affermatosi nella moda maschile all'epoca di Luigi XIV, nel periodo del rococò fu portato anche dalle donne. Nel XVII e nel XVIII secolo divenne un elemento comune alle uniformi di molti eserciti. Alla fine del XVIII secolo venne sostituito dal bicorno.
, Volant (volante o falpalā)Volant (volante o falpalā)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.

Descrizione

Il ritratto di profilo, del conte Soderini, ci permette di osservare le splendide decorazioni dorate che ornano il giustacuore rosso. Di questo capo si notano innanzitutto le maniche dagli ampi risvolti fissati poco sotto il gomito con dei bottoni, mentre dai polsi emerge la camicia bianca, terminante in volants di pizzo. Celata dal tripudio di decori è la tasca, che in questo caso è stata lasciata aperta come si intuisce dai bottoni poco più in basso. Sebbene coperto per tutta la sua lunghezza da una fila di bottoni, il giustacuore è portato aperto in modo da mettere in mostra il panciotto di colore perlaceo, ricoperto da ricami dorati. Anche il panciotto presenta una lunga serie di bottoni, solo in parte chiusi, dal momento che gli ultimi sono lasciati aperti come voleva la moda del tempo. Al collo si intravede lo jabot. Per quanto riguarda l’acconciatura, il conte porta una parrucca denominata ad “ali di piccione” dove i capelli sono disposti in file di boccoli, poste una sopra l’altra, e raccolti sul dietro in un fiocco nero. Infine, nascosto parzialmente dal braccio destro, si scorge il tricorno nero, poggiato sul tavolo.

Fonte: J. Anderson Black e Madge Garland, Storia della moda, Novara 2001, pp. 204-208.
Sara Volpi
Elisabetta De Toni