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Opere

Assunzione della Vergine

Dimensioni: 235 x 190 cm

Data: 1590

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Accademia Carrara @ Bergamo

Autore

Pietro Ronzelli (Bergamo 1560 circa - Bergamo 1621 )

Soggetti

GorgieraGorgiera
Colletto a pieghe fitte e strette, in mussola, trina o lino finissimo. Era inamidato e spesso irrigidito con filo di ferro.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Stratagliata (crevé, trinciato)Stratagliata (crevé, trinciato)
Fessura praticata di sbieco nel tessuto e talvolta guarnita da uno sbuffo di stoffa di colore contrastante.
, BustoBusto
Corsetto in tessuto, irrigidito da stecche o elastico, comprime i fianchi e l'addome. Utilizzato dal XVI secolo per dare la forma alla parte superiore del corpo, ora appiattendo le prominenze, ora evidenziando e sostenendo, ora modellando il torso a cono, più o meno appuntito in vita, ora in forma di S più o meno accentuata.  
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, SopravvesteSopravveste
Termine generico che si riferisce esclusivamente all'indumento superiore, aperto davanti, indossato sopra gli altri capi di abbigliamento, come proposto dalla moda femminile tra il XVI e il XIX secolo.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, VeloVelo
Accessorio molto fine e leggero, di forma e tessuto variabili, utilizzato con il duplice scopo di coprire il viso o ornare la testa.
, BraccialettoBraccialetto
Ornamento quasi sempre prezioso sia nel metallo che nella lavorazione portato fino dai tempi più antichi al polso o all'omero o alla caviglia, con il nome anche di cerchio.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  
, AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, Veste (toga)Veste (toga)
Abbigliamento tradizionale riservato ai patrizi nelle cerimonie o ai personaggi con alte cariche rappresentative che ne facevano uso nell'esercizio delle loro funzioni.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.

Descrizione

La gorgiera, accessorio principale nell’abbigliamento della seconda metà del Cinquecento, è qui presente in versione sia maschile che femminile. La sua ampiezza e il color bianco la rendono protagonista. È ripresa in entrambe le figure dei committenti dalle arricciature dei polsini della camicia. La donna indossa un abito sui toni del rosso, decorato da tagli (crevé) sulle maniche e sul busto. La sopravveste a motivi triangolari è decorata con perle che ne aumentano la ricchezza. Sul capo porta un velo scuro dall’orlo ricamato che giunge fino a terra. Come accessori sono presenti gli orecchini, un bracciale nero ed oro e un anello portato all’anulare della mano sinistra. L’uomo è abbigliato con un’ampia toga scura e regge tra le mani una berretta nera. L’anello in questo caso è sul pollice della mano destra.

Fonti: C. Bizioli, Pietro Ronzelli, in I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento IV, Bergamo 1978, pp. 441-442; F. Rossi, Accademia Carrara. Bergamo. Catalogo dei dipinti, Bergamo 1979, p. 179; S. Milesi, Cavagna, Salmeggia, Zucco, Palma il giovane e il secondo Cinquecento bergamasco, Bergamo 1992, pp. 185-186.
Alina Gherardi