Archivio Arte Moda

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Opere

Ritratto d'uomo con pelliccia

Dimensioni: 83 x 77 cm

Data: 1526

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Galleria dell'Accademia @ Venezia

Autore

Giovanni Busi, il Cariani (Fuipiano al Brembo 1485 - Venezia 1547)

Soggetti

RoboneRobone
Maestosa e ricchissima sopravveste signorile di gran moda nel XVI secolo. Avvolgente, lunga e quasi sempre foderata con pregiate pellicce. Lo sfoggio dei roboni non sfugge certo alla censura delle leggi suntuarie: soprabiti di questo genere erano infatti sempre ornati con orpelli, guarnizioni e pendagli di ricercata e costosa manifattura.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Berretta piattaBerretta piatta
Copricapo morbido e piatto di dimensioni variabili, spesso di velluto e guarnito con ricami e piume. Era diffuso soprattutto nei secoli XV e XVI.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Veste (toga)Veste (toga)
Abbigliamento tradizionale riservato ai patrizi nelle cerimonie o ai personaggi con alte cariche rappresentative che ne facevano uso nell'esercizio delle loro funzioni.
, Maniche ad alaManiche ad ala

Descrizione

È convenzionalmente sostenuto dalla critica che il personaggio raffigurato sia Gabriele Vendramin, a motivo della ricca foggia dell’abito, ma tale ipotesi non ha trovato ancora una sicura conferma. L’uomo indossa un ampio robone nero, con grandi maniche ad ala riccamente foderate di pelliccia d’ermellino. Sotto all’imponente robone indossa una lunga veste nera, tipica degli uomini d'alta carica sociale, sotto la quale porta una candida camicia bianca. Sulle mani esibisce un paio di guanti di pelle marrone mentre sul capo indossa una berretta piatta nera.

Fonti: C. Bizioli, P. Ronzelli, in I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento I, Bergamo 1975, p. 247; R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, p. 353; G. Mafai, Storia del costume dall’età romana al Settecento, Ginevra 2011, p. 197; J. A. Black e M. Garland, Storia della moda, a cura di M. Cortini, Novara 1984, p. 132. 
Giulia Buttazzoni