Archivio Arte Moda

it en

Opere

Ritratto di Ottavio Strada

Dimensioni: 128 x 101 cm

Data: 1567

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Rijksmuseum @ Amsterdam

Autore

Jacopo Robusti, il Tintoretto (Venezia 1519 - Venezia 1594)

Soggetti

Calzoni ą gigotCalzoni ą gigot
Calzoni cortissimi lanciati dalla moda spagnola, molto imbottiti e rotondeggianti, in uso nella seconda metà del XVI secolo, specialmente in Europa occidentale. 
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, LattughineLattughine
Increspature di mussola o trina in vari modelli, che decoravano il collo e i polsi.

Descrizione

Tintoretto qui ritrae il diciassettenne mercante d’arte Ottavio Strada, che fu al servizio di Rodolfo II a partire dal 1581, il quale gli concesse di fregiarsi della nobiltà solo dal 1598, termine di riferimento per l’esecuzione della scritta sul dipinto. L’anno 1567 si riferisce al viaggio compiuto da Ottavio a Venezia, in occasione del quale il figlio del celebre antiquario Jacopo venne appunto ritratto dal Tintoretto. L’eleganza degli abiti neri  conformi ai dettami della moda spagnola spicca in un gradevole contrasto con la statua dall’andamento sinuoso. A un farsetto accollato sono abbinati calzoncini che terminano sopra il ginocchio e calze nere aderenti. A spezzare l’uniformità di colore abbiamo le arricciature ai polsi e al collo della camicia e i toni dorati dei bottoni applicati sul farsetto che terminano in vita, all’altezza in cui si intravede una sottile cintura. Sul capo indossa una berretta con alla base una fascia decorata.

Fonti: P. Rossi, in Jacopo Tintoretto: ritratti, Milano 1994, p. 136
Alina Gherardi