Archivio Arte Moda

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Opere

Ritratto di gentiluomo trentacinquenne (Lorenzo Soranzo)

Dimensioni: 114 x 95,5

Data: 1553

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Kunsthistorisches Museum @ Vienna

Autore

Jacopo Robusti, il Tintoretto (Venezia 1519 - Venezia 1594)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, RoboneRobone
Maestosa e ricchissima sopravveste signorile di gran moda nel XVI secolo. Avvolgente, lunga e quasi sempre foderata con pregiate pellicce. Lo sfoggio dei roboni non sfugge certo alla censura delle leggi suntuarie: soprabiti di questo genere erano infatti sempre ornati con orpelli, guarnizioni e pendagli di ricercata e costosa manifattura.

Descrizione

L’effigiato è stato identificato con Lorenzo Soranzo, ritratto nell’età di trentacinque anni, protagonista di una dignitosa carriera pubblica. Qui è rappresentato avvolto in un pesante robone nero ornato da pelliccia, molto diffuso all’epoca. Dalle maniche corte della sopravveste fuoriescono quelle attillate del farsetto sottostante che terminano mostrando i piccoli ricami ai polsi della camicia bianca, unico elemento di contrasto in un abbigliamento completamente improntato sui toni scuri.

Fonti: P. Rossi, in Jacopo Tintoretto: ritratti, Milano 1994, p. 104; A. Gentili, Tintoretto: ritratti, miti, storie, Milano 2012
Alina Gherardi