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Opere

Ritratto di lady Navez con il figlio

Dimensioni: 116 x 97 cm

Data: 1827

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musées Royaux des Beaux Arts de Belgique @ Bruxelles

Autore

François Joseph Navez (Charleroi 1787 - Bruxelles 1869)

Soggetti

BustoBusto
Corsetto in tessuto, irrigidito da stecche o elastico, comprime i fianchi e l'addome. Utilizzato dal XVI secolo per dare la forma alla parte superiore del corpo, ora appiattendo le prominenze, ora evidenziando e sostenendo, ora modellando il torso a cono, più o meno appuntito in vita, ora in forma di S più o meno accentuata.  
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, CuffiaCuffia
Copricapo di panno, trine o altri tessuti, più o meno adorno, talvolta legato sotto il mento. Fu portato con molte varianti fino al XVII secolo e successivamente destinata esclusivamente ai bambini.
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Maniche à gigotManiche à gigot
Manica di gran moda durante il periodo romantico (1815-1847). Ampia all'attaccatura (retaggio imperiale della manica a palloncino) e stretta a imbuto verso il polso.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  

Descrizione

Il pittore ritrae qui la moglie con indosso un abito nero caratterizzato da un corpetto attillato, stretto in vita da una cintura con fibbia metallica, e una morbida gonna che acquista volume dalla cinta in giù. Nei primi anni venti dell’Ottocento, la vita degli abiti era ritornata al suo posto naturale, dopo essere stata molto alta per circa un quarto di secolo. Anche il busto, dopo anni, era rientrato a far parte del guardaroba femminile ed era ormai indispensabile al fine di sottolineare l’esilità della vita. Le maniche dell’abito, dette “a prosciutto”, sono gonfie nella parte superiore del braccio, mentre si stringono all’altezza del gomito, dove proseguono con una linea tubolare fino ai polsini, chiusi con dei bottoni. Sopra il colletto arricciato del vestito è risvoltato quello quasi trasparente della camicia sottostante. I capelli sono pettinati con la scriminatura nel mezzo e raccolti abilmente sul dietro, mentre ai lati formano dei boccoli ben definiti che scendono a coprire le orecchie impreziosite con degli orecchini. Infine, nella mano guantata, la donna regge un fazzoletto bianco. Il bambino che tiene tra le braccia porta un abitino candido con maniche corte e rigonfie, mentre sul capo, a coprire i corti capelli biondi, vi è una cuffietta dai bordi arricciati.

Fonte: J. Anderson Black e Madge Garland, Storia della moda, Novara 2001, pp. 252-261.
Sara Volpi
Elisabetta De Toni