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Opere

L'imperatrice Eugenia circondata dalle sue dame d'onore

Dimensioni: 300 x 420 cm

Data: 1855

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musée du Second Empire @ Compiègne

Autore

Franz-Xaver Winterhalter (Menzenschwand 1805 - Francoforte sul Meno 1873)

Soggetti

CrinolinaCrinolina
Sottana rigida e rigonfia, foderata di crine, o in altro modo sostenuta, indossata dalle donne intorno alla metà dell’Ottocento sotto la veste vera e propria.
 
, ChiffonChiffon
Tessuto in seta, delicato e trasparente, con armatura a tela, che viene prodotto con filati ritorti. Il nome deriva dal francese chiffe che significa straccio.
, RoucheRouche
Arricciatura usata per guarnire capi di abbigliamento e ottenuta increspando una striscia di tessuto.
, TaffetàTaffetà
Tessuto di seta, denso e rigido, con armatura a tela, il cui nome deriva dal persiano taftah che significa intrecciato. Di aspetto lucido e liscio al tatto, è un tessuto leggero molto usato per abiti, sottogonne femminili o per fodere.
, Volant (volante o falpalà)Volant (volante o falpalà)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.
, BraccialettoBraccialetto
Ornamento quasi sempre prezioso sia nel metallo che nella lavorazione portato fino dai tempi più antichi al polso o all'omero o alla caviglia, con il nome anche di cerchio.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.
, SpillaSpilla
Ornamento femminile e maschile da porsi all'altezza della scollatura, sul risvolto del soprabito, su abiti, bluse, copricapi e anche cravatte. Realizzata normalmente in metallo (argento o oro, a volte in bronzo) e decorata con smalto o pietre preziose incastonate. 
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, ScialleScialle
Panno quadrato o rettangolare, di origine orientale, che serve a coprire la nuca e le spalle nude. Nel Kashmir fin dal XV secolo si confezionano scialli con la finissima lana della capra tibetana. Gli scialli del Kashmir ebbero un grande successo in Europa nel periodo del Direttorio, come utile complemento della moda classicheggiante che imponeva leggeri abiti drappeggiati, profondamente scollati e senza maniche. La moda dello scialle si affermò durante tutta l’epoca romantica del Biedermeier e fu particolarmente diffusa sotto l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.

Descrizione

In questo quadro Winterhalter rappresenta l'imperatrice Eugenia circondata dalle sue dame d'onore. In contrasto con il carattere rurale che la scena pastorale vorrebbe rappresentare, le donne sono abbigliate con lussuosi e eleganti abiti da sera, caratterizzati da uno scollo ampio e basso, al centro del quale sono appuntati fiocchi, spille e fiori. Gli abiti sono confezionati in seta, tulle, chiffon, taffetà, e ricoperti da volants, rouches di pizzo e da colorati fiocchi. Due dame, inoltre, portano anche degli scialli impalpabili e scuri, trattenuti sul grembo. Nella Francia del secondo impero la crinolina ebbe la sua massima diffusione come testimonia l'impiego che ne fece l'imperatrice Eugenia, forse l'ultimo personaggio di sangue reale ad avere avuto un influsso diretto ed immediato sulla moda del suo tempo. La crinolina si addiceva perfettamente allo stile dell'imperatrice, e non fu mai sfoggiata con maggior fierezza ed efficacia come durante il suo regno. Per quanto riguarda l'ampiezza della gonna e della sottostante crinolina, l'allargamento è continuo dagli anni '20 alla fine degli anno '60: il massimo trionfo dei cerchi si ebbe infatti proprio nell'epoca del Secondo Impero, anche per l'influenza dell'imperatrice, che fece di Maria Antonietta, e della sua epoca, il proprio modello come donna e come sovrana. La mise delle dame è impreziosita da diversi gioielli come collane, giri di perle, anelli e numerosi bracciali d'oro. Le pettinature sono quelle tipiche dell'epoca: i capelli, che presentano una scriminatura nel mezzo, sono lisci sulla sommità del capo, mentre ai lati scendono in morbidi boccoli oppure sono rigonfi sulle orecchie, e racchiusi sul dietro con chignons e nastri. L'unico copricapo presente nella tela è un grande cappello coperto di stoffa leggera e piccoli fiori, che la dama sulla destra tiene in mano.

Fonti: James Laver, Moda e costume. Breve storia dall'antichità ad oggi, Milano 2003, p. 200; Ranieri Varese e Grazietta Butazzi, Storia della moda, Bologna 1995, p. 157; www.napoleon.org
Elisabetta De Toni