Archivio Arte Moda

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Opere

Ritratto della figliastra

Dimensioni: 71 x 55 cm

Data: 1889

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Galleria d'Arte Moderna, Palazzo Pitti @ Firenze

Autore

Giovanni Fattori (Livorno 1825 - Firenze 1908)

Soggetti

AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, BraccialettoBraccialetto
Ornamento quasi sempre prezioso sia nel metallo che nella lavorazione portato fino dai tempi più antichi al polso o all'omero o alla caviglia, con il nome anche di cerchio.
, CrocchiaCrocchia
Treccia di capelli avvolta e fermata sulla cima del capo.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  
, VentaglioVentaglio
Il ventaglio pieghevole è nato in Giappone, dove veniva realizzato con legno di hinoki (cipresso giapponese). Introdotto per la prima volta in Cina alla fine del periodo Heian (dodicesimo secolo), fu in seguito prodotto dai cinesi con legno di sandalo o avorio e decorato in oro e argento. Tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo i ventagli orientali vennero introdotti in Europa, e intorno al 1549 divennero un accessorio di moda alla corte francese. A partire dal diciassettesimo secolo anche in Francia, e in particolare a Parigi fu avviata la produzione di ventagli; l'amore per questi accessori toccò la punta massima a metà del secolo successivo. Gli eleganti ventagli francesi rappresentavano la punta più alta di maestria dell'artigianato artistico; erano realizzati nei materiali più diversi, come avorio, tartaruga o madreperla e venivano decorati con pitture a smalto e lavori d'intaglio in rilievo.

Descrizione

La fanciulla ritratta da Fattori nell'ultimo decennio del XIX secolo indossa un particolare abito estivo: la linea è sciolta e morbida, le maniche terminano al gomito e si aprono in una piccola corolla e la vita è stretta. Insolita e originale è la parte frontale dell'abito: è come se lo strascico posteriore fosse stato appuntato sul davanti. Una lunga striscia di stoffa appuntata all'altezza delle spalle scende infatti lungo il petto, oltrepassando il punto vita. Essenziali ma di buon gusto i dettagli: un nastrino di stoffa nero legato attorno al collo e un ventaglio con stampe dal gusto nipponico. I nerissimi capelli sono raccolti in una crocchia portata molto alta sulla testa. Un paio di piccolissimi orecchini, due bracciali e un anello completano la figura.

Fonte: Rosana Pistolese, La moda nella storia del costume, Bologna 1979, p. 207.
Clara Pellegris
Elisabetta De Toni