
Dimensioni: 91,2 x 71,4 cm
Data: 1876
Tecnica: Olio su tela
Guggenheim Museum @ New York
Édouard Manet (Parigi 1832 - Parigi 1883)
BustoBusto
Corsetto in tessuto, irrigidito da stecche o elastico, comprime i fianchi e l'addome. Utilizzato dal XVI secolo per dare la forma alla parte superiore del corpo, ora appiattendo le prominenze, ora evidenziando e sostenendo, ora modellando il torso a cono, più o meno appuntito in vita, ora in forma di S più o meno accentuata. ,
Sottogonna (sottoveste)Sottogonna (sottoveste)
Le sottogonne, indossate sopra o sotto al busto (a secondo della linea degli abiti in voga al momento), servivano a conferire volume e morbidezza alla gonna dell’abito. Solitamente le donne non indossavano mai meno di due sottogonne, ma potevano essere anche molte di più, soprattutto tra gli anni trenta e cinquanta del Ottocento, periodo in cui il volume delle gonne, in continua crescita, era ottenuto quasi esclusivamente grazie alle sottogonne sovrapposte.
In questo dipinto, Manet ritrae una donna in piedi di fronte a uno specchio e con le spalle rivolte all'osservatore, mentre si allaccia il busto azzurro tirandone i nastri intrecciati posteriormente. Al di sotto di questo la donna porta una sottogonna bianca. Il soggetto qui rappresentato ricorda quello raffigurato da Manet solamente un anno dopo nel dipinto Nana, tanto che si ritiene questo possa essere un'opera preparatoria. In entrambi i casi le due donne si dedicano alla loro toilette e indossano gli stessi capi d'abbigliamento; del tutto simile risulta anche l'acconciatura.
Fonte: Gloria Groom (a cura di), L'impressionisme et la mode, Parigi 2012, p. 164.
Sara Volpi