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Opere

Ritratto di madame Du Barry

Dimensioni: 69,2 x 51,4 cm

Data: 1781

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Philadelphia Museum of Art @ Filadelfia

Autore

Elisabeth-Louise Vigée-Lebrun (Parigi 1755 - Louveciennes 1842)

Soggetti

CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, Chemise ā la reineChemise ā la reine
Foggia che fece gran furore negli anni d'oro di Versailles e lanciata ovviamente dalla regina Maria Antonietta nel 1781, durante la reggenza di Luigi XVI. Dalla linea semplice e dritta, terminava sul fondo con un alto falbalas, una striscia di stoffa increspata o pieghettata, simile a un volant, che veniva applicata in fondo al vestito come motivo ornamentale. Lo scollo, profondo e grande, si arricchiva di una collaretta "alla Medici"; la vita era stretta da un'alta fascia di seta e le maniche presentavano almeno due ranghi di sbuffi.
, FusciaccaFusciacca
Fascia di stoffa pregiata per lo più di seta, portata trasversalmente sul corpo o intorno alla vita, fermata con un nodo o un fiocco.
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, Volant (volante o falpalā)Volant (volante o falpalā)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.
, Mussola (o mussolina)Mussola (o mussolina)
Tessuto trasparente di cotone, lana oppure seta.

Opere correlate

Ritratto di madame Du Barry

Descrizione

Vigée-Lebrun, ritrattista di corte alle soglie della Rivoluzione francese, non esita a immortalare nei suoi intensi ritratti anche le amanti di Luigi XV. Madame Du Barry è stata l'ultima favorita del sovrano. La fanciulla indossa una chemise à la reine in mussola bianca. Dopo il lussuoso, spensierato e forse incauto comportamento degli anni precedenti, la regina Maria Antonietta comincia ad adottare uno stile più sobrio e contenuto. Pur non aderendo alle democratiche soluzioni inglesi, la regina (e con lei le sue cortigiane e dame di compagnia) inaugura una nuova estetica, sollecitata dai nuovi tempi: la chemise à la reine, sostenuta da una semplicissima fusciacca, il piumato cappello di paglia, le basse acconciature e le informali collarette di volant si rifanno a pieno a quello spirito bucolico e campagnolo, professato con forza e convinzione da Rousseau.
Clara Pellegris