Ritratto di madame Du Barry

Dimensioni: 114,94 x 89,54 cm

Data: 1782

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

The Corcoran Gallery of Art @ Washington

Autore

Elisabeth-Louise Vigée-Lebrun (Parigi 1755 - Louveciennes 1842)

Soggetti

Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame., CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  , Volant (volante o falpalà)Volant (volante o falpalà)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura., FusciaccaFusciacca
Fascia di stoffa pregiata per lo più di seta, portata trasversalmente sul corpo o intorno alla vita, fermata con un nodo o un fiocco., Engageantes (manezzini, manichetti o cascate)Engageantes (manezzini, manichetti o cascate)
Bordi sovrapposti di pizzo, o in tela liscia per donne e uomini borghesi, che ingentiliscono le maniche corte al gomito.

Opere correlate

Ritratto di madame Du Barry

Descrizione

In uno dei tre ritratti che la pittrice Vigée-Lebrun dedica alla favorita di Luigi XV, si può osservare una mise tipica della moda francese settecentesca. L'abito indossato dalla contessa è realizzato in un elegante raso di seta di colore perlaceo e presenta il caratteristico corpetto aderente al busto, con la classica forma che termina a V, allacciato sul davanti. Si noti il particolare dello scollo ampio e di forma quadrata, ornato da un elegante volant di pizzo, lo stesso che troviamo nel doppio strato di engageantes che completa la manica lunga all'avambraccio. Quest'ultima è impreziosita da uno stretto giro di perle che dà la forma di un doppio rigonfiamento, lo stesso tipo di gioiello che orna anche i polsi. La gonna è leggermente rigonfiata da un piccolo panier e scende in ampie e morbide pieghe. La vita è cinta da una fusciacca rosa. I capelli incipriati sono raccolti in una pettinatura alta, che lascia libera la fronte, e adornata di una corona di roselline, impreziosita da morbide piume. In una lettera la pittrice ebbe modo di indignarsi per le modifiche che erano state apportate al dipinto dal generale che lo possedeva, infatti sulle gote della contessa era stato abbondantemente aggiunto il colore di un pesante belletto, trucco che, a detta di Vigée-Lebrun, la Du Barry non utilizzava mai. 

Sabrina Omacini