Archivio Arte Moda

it en

Opere

Compianto sul Cristo morto

Dimensioni: 220 x 145 cm

Data: 1562

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Chiesa di San Maurizio @ Gignese

Autore

Fermo Stella (Caravaggio 1490 circa - Caravaggio 1563-64)

Soggetti

RoboneRobone
Maestosa e ricchissima sopravveste signorile di gran moda nel XVI secolo. Avvolgente, lunga e quasi sempre foderata con pregiate pellicce. Lo sfoggio dei roboni non sfugge certo alla censura delle leggi suntuarie: soprabiti di questo genere erano infatti sempre ornati con orpelli, guarnizioni e pendagli di ricercata e costosa manifattura.
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, Saio (saglio, saione)Saio (saglio, saione)
Veste simile alla più antica gonnella, quest'ultima in voga nel XIV secolo e nella prima metà del XV, con ampia scollatura tonda o quadrata da cui fuoriusciva generalmente la camicia elegantemente arricciata. Lunga e ampia, con maniche e guarnizioni, è sfoggiata dagli uomini nel Rinascimento.
, VeloVelo
Accessorio molto fine e leggero, di forma e tessuto variabili, utilizzato con il duplice scopo di coprire il viso o ornare la testa.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  

Opere correlate

Compianto sul Cristo morto

Descrizione

Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo indossano la medesima sopravveste foderata di pelliccia, lunga fino ai piedi: un robone in due diverse tonalità di rosso, completamente abbottonato sul davanti. Assai simili sono anche i copricapi dalla forma allungata, che differiscono solo nella decorazione della fascia che li avvolge alla base. La composizione è sostanzialmente quella del Compianto precedente di Armeno, con piccole variazioni. Ritorna la figura del paggio sulla destra, qui in vesti popolari, con il cappello di paglia e un saio molto semplice, stretto in vita da una cordicella. Le donne portano veli sul capo e fazzoletti stretti tra le mani. La Maddalena è acconciata con capelli sciolti a scriminatura centrale, decorati con fili di perle. Il ricamo della camicia è ripreso in simili versioni sul fazzoletto, sul colletto della donna retrostante e sul telo su cui è posato il Cristo.

Fonti: R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, III, Milano 1964, pp. 129, 145; Z. Birolli, Fermo Stella, in I Pittori Bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento II, Bergamo 1976, pp. 210-211; S. Facchinetti, Fermo Stella da Caravaggio, Bergamo 2008, pp. 136-137; M. Caldera, Fermo Stella, Bergamo 2009, p. 59; M. Capella, Iacopo Palma e la moda italiana del Rinascimento, Bergamo 2015, p. 56
Alina Gherardi