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Opere

Ritratto di giovane ventunenne

Dimensioni: 94 x 80 cm

Data: 1528

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Pushkin Museum of Fine Arts @ Mosca

Autore

Bernardino Licinio (Venezia 1485 - 1560 ca.)

Soggetti

Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, RoboneRobone
Maestosa e ricchissima sopravveste signorile di gran moda nel XVI secolo. Avvolgente, lunga e quasi sempre foderata con pregiate pellicce. Lo sfoggio dei roboni non sfugge certo alla censura delle leggi suntuarie: soprabiti di questo genere erano infatti sempre ornati con orpelli, guarnizioni e pendagli di ricercata e costosa manifattura.
, Coletto (colletto)Coletto (colletto)
Giubbetto, solitamente in cuoio, senza maniche, indossato inizialmente nell'abbigliamento militare tra il corpo e la corazza; successivamente si diffuse anche come indumento civile.
, CalzebracheCalzebrache
Indumento maschile del tardo medioevo costituito da due pezzi di stoffa che, separati e aderentissimi, coprivano interamente le gambe ed erano fermati da un panno che fasciava il basso ventre e i fianchi.
, Scutella (en écuelle, kolbe)Scutella (en écuelle, kolbe)
Pettinatura maschile già di moda nel XV secolo; con i capelli di media lunghezza, pareggiati e lisci intorno alla testa e frangetta corta sulla fronte.

Opere correlate

Ritratto di Andrea Palladio, Ritratto di Ottaviano Grimani

Descrizione

Il dipinto è un'opera dove l’obiettività aspra e pungente incontrata nei ritratti di Andrea Palladio e Ottaviano Grimani sembra invece affinarsi e impreziosirsi. Il giovane personaggio indossa un attillato farsetto rosa di tessuto lucente, con una fila di bottoni lungo tutta l’apertura e un piccolo colletto. Sopra al farsetto porta un robone completamente rivestito di pelliccia, che sottolinea l’importanza della figura. Il robone ha maniche corte dalle quali fuoriescono le maniche lunghe e attillate della camicia, che finiscono in ricche pieghe. Sulle gambe pare portare un paio di calzebrache scure, ma non possiamo farne un'analisi completa. L’acconciatura è a scutella, una pettinatura maschile già di moda nel XV secolo, con i capelli di media lunghezza, pareggiati e lisci intorno alla testa, senza però in questo caso la frangetta sulla fronte.

Fonti: S. Momesso, Bernardino Licinio, Bergamo 2009, p. 13; R. L. Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, p. 326; G. Mafai, Storia del costume dall’età romana al Settecento, Ginevra 2011, p. 197; J. A. Black e M. Garland, Storia della moda, a cura di M. Cortini, Novara 1984, p. 132; G. Butazzi, Il costume in Lombardia, Milano 1977, p. 19.
Giulia Buttazzoni