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Opere

La donna 100 teste

Data: 1929

Tecnica: Collage

Collocazione

Collezione privata @ -

Autore

Max Ernst (Brühl 1891 - Parigi 1976)

Soggetti

CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Finanziera (redingote)Finanziera (redingote)
Giacca da uomo nera con lunghe falde che si sovrappongono davanti, inizialmente di taglio aderente, mentre poi assumerà una linea più sciolta. Fa parte della tenuta da giorno dalla fine del XVIII agli inizi del XIX secolo, dopo il 1850 diventa abito da cerimonia. Nella seconda metà dell'Ottocento dal modello maschile si delinea una modello femminile dalla linea più sciancrata e dal taglio più aderente.
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, StivalettoStivaletto
Usuale denominazione di stivale basso femminile in uso fra il 1800  e il 1870. 
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.

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La donna 100 teste, La donna 100 teste

Descrizione

Quando la fiammella del giorno “si ritira nelle regioni segrete prossime ai poli”, la grazia divina non esiste più che nella donna e per la donna. Da che, tra i nodosi vincoli di un gigantesco albero, ecco la fugace apparizione del ministro della donna 100 teste. Vaga alla ricerca dei pomi d'oro, quando scorto il titano bloccato dall'aquila infame, l'ernstiano Eracle s'appresta a liberarlo da questa sua tormentosa agonia. Incatenato ai suoi sbagli, il poveretto non ha il potere di allontanare l'odioso rapace. Ma se si osserva l'abbigliamento non traspare altro che calma e gravità contegnosa. In contrasto al cipiglio eroico della colossale donna 100 teste, l'uomo veste l'uniformità che era concessa in quell'epoca di austerità e iniziativa individuale da cui sembra essere uscito. La finanziera di colore scuro, con bavero basso, ha le maniche piuttosto aderenti. Con un colpo terribile, l'uccellaccio cala sul fegato nascosto sotto il gilet dritto e abbottonato, quasi fin sotto il mento, da un sol ordine di bottoni piuttosto piccoli. I calzoni dello stesso colore della giacca sono tubolari e quindi ugualmente larghi dall'alto in basso, scendono fino ad incontrare gli stivaletti a tacco basso e punta squadrata. I capelli sono tagliati corti sulle tempie e sulla nuca mentre formidabili baffoni sono rialzati alla punta. Quanto alla cravatta essa è nera e annodata a farfalla si staglia sul colletto candido inamidato della camicia.