La distribuzione della "limosina"

Data: 1440 - 1444

Tecnica: Affresco

Collocazione

Spedale di Santa Maria della Scala @ Siena

Autore

Domenico di Bartolo (Asciano 1400 ca. - Siena 1445 ca.)

Soggetti

GiorneaGiornea
Verso il 1450 la giornea era una casacca corta, aperta davanti con maniche aperte o anche chiuse al polso ma sempre molto larghe, e molto imbottita sulle spalle. Sopra la giornea si portavano catene d'oro a più giri e medaglioni. Si diffondono nel '400 anche le giornee da donna, sopravvesti o zimarre aperte davanti, o anche ai lati sotto le braccia, spesso con maniche di diverso colore e foderate di pelliccia, ornate di frange e di ricami. Sempre nei conti quattrocenteschi figurano "jorneuzze" come abbigliamento da bambini. La giornea scompare nella seconda metà del '400. , Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.

Opere correlate

Il Pontefice Celestino III concede privilegi di autonomia all'ospedale (particolare), Storia del Beato Sorore (particolare), Accoglienza, educazione e matrimonio di una figlia dello spedale, Il Pontefice Celestino III concede privilegi di autonomia all'ospedale (particolare), Storia del Beato Sorore (particolare), Banchetto dei poveri (particolare), La "limosina" del vescovo, Il "governo" e la cura degli infermi (particolare), Accoglienza, educazione e matrimonio di una figlia dello spedale

Descrizione

Una curiosa variante della guarnacca trecentesca è rappresentata nell’affresco dedicato alla distribuzione della limosina. Sulla sinistra c’è un personaggio che assiste alla distribuzione del pane e alla vestizione dell’ignudo: è senza dubbio il più elegante della scena. Alle sua spalle il rettore, non appena lo scorge, si toglie il cappello con grande rispetto. Ma cosa indossa quest’uomo? Si tratta di una giornea. E il buon gusto è tutto italiano. Scampanata, smanicata e con larghe pieghe a canne d’organo che l’attraversano dalle spalle fino all’orlo più basso, fissate e irrigidite da cordonetti che ne mettono in evidenza i profili. L’effetto è ripreso nella chioma folta e riccioluta, gommata con resina e chiara d’uovo per conservarla più a lungo. I bottoni spesso non erano usati e le giornee venivano chiuse con asole di metallo dorato attraverso le quali far passare nastri colorati di seta. Il farsetto sottostante ha maniche a palloncino imbottite, accentuandone così l’effetto decorativo.
Clara Pellegris